SURF CASTING 30/12/10

L'anno 2010 sta per giungere al termine e decidiamo così di organizzare una mattinata per concludere in bellezza la "sessione di pesca 2010"!! A partecipare saremo solo in 3 (io, Anthony e Andrea) ma questo non ci ha impedito di festeggiare con spumante e panettone...
La sera prima prepariamo tutta l'attrezzatura ma succedono ben due cose sconcertanti: la prima, che tutti i negozi della zona erano a corto di esche, la seconda che l'anello di punta della mia canna si era inspiegabilmente distrutto!! Decidiamo dunque di passare, la mattina stessa, da un negozio di Porto Cesareo per rimediare ad entrambe le sventure. Ma ciò che ci aspettava era anche peggio: nell'unico negozio aperto vi è solo un vecchio signore (sostituiva il figlio che dormiva beato in seguito ai bivacchi delle feste) che alla richiesta della riparazione entra in crisi, poichè di certe cose se ne occupa il figliuolo, ma che comunque cerca "comicamente" di aiutarmi. Prima di continuare l'epopea riparativa apro la parentesi esca: aveva solo una scatola di americani, morti stramorti e chilammorti, ma alla fine li prendiamo lo stesso perchè saranno aggratis!!
Bene, inizia la riparazione: per prima cosa deve rimuovere l'anello rotto; mi chiede di mantenere la canna in verticale, lo faccio, me lo chiede di nuovo, la tengo già in verticale, poi mi dice: "no, volevo dire in orizzontale"... Gli sorrido educatamente e stendo la canna; ora riscalda la punta con un accendino per far allargare il metallo, ma nulla... Riprova, niente... Tiene la fiamma accesa ancora un pò di più e prende fuoco il cimino della canna!! Per fortuma estingue subito e leva la parte rotta; prima di inserire il puntalino nuovo, deve mettere una goccia di colla. Sembra facile, ma perde mezz'ora per aprire la boccetta!! Ora inzuppa prima il cimino e poi, non contento, cerca di mettere una goccia anche nell'anellino, ma alla fine sarà più la colla versatasi addosso e per terra... Tutto è compiuto!!!
Andiamo filati sul luogo stabilito per la pesca e sulla spiaggia troviamo un altitaliano con il metal-detector che va alla ricerca di tesori perduti: lo saluto e mi regala un piombino!! Ci sistemiamo e iniziamo a pescare... Anthony perde sul lancio il suo terminale (quest'anno ne ha perduti abbastanza!!)...
Calma e tranquillità caratterizzeranno la nostra mattinata... Anche troppa, e così iniziamo a farci degli scherzi e buttarci sulla sabbia: il primo a cadere sono io, poi mi vendico facendo cadere Andrea e infine il buon Anthony ci scaraventa al suolo facendo mangiare tanta sabbia al piccolo Andrea che, poveretto, era capitato sotto noi 2!!
Decidiamo quindi di festeggiare e aprire spumante e panettone in compagnia di 3 bei miciolini: foto di rito, discorso di fine anno e abbuffata!!!
In tutto ciò da lontano si avvicina un tipo con la pipa che inizia a farci lezione sul mare (egli era un pescatore) e sulla spazzatura (affermando che "Milano è la seconda NAZIONE più sporca!"); anche qui sorridiamo ed asseriamo educatamente... Quanta pazienza!! Anche una famigliola parte da lontano per venire a vedere il nostro pescato, tornarà delusa perchè il nostro secchio era vuoto. E rimarrà tale fino alla fine!!
Tornerà pure il cacciatore di tesori che mi regalerà un altro piombino; a fine giornata ha trovato solo 2,30€!!!
Non abbiamo preso nulla, ma non importa: abbiamo passato una bellissima mattinata, su una spiaggia deliziosa e con un clima che non sembrava neanche Dicembre!! Si è concluso anche quest'anno, con i suoi alti e bassi, ma si guarda già al prossimo e si spera che sarà più ricco di emozioni e soddisfazioni!!
A nome mio e di tutti i membri del Club, vi auguro un buon 2011 e vi aspetto al prossimo racconto di pesca!!

SURF CASTING 16/10/10


Queste strane giornate di Ottobre... Prima piove, poi torna il sole e poi piove nuovamente!! Ormai non se ne capisce più... Approfittiamo delle previsioni che ci promettono tempo buono per la mattinata, ed organizziamo una battuta di pesca.
Inizialmente la nostra meta era a sud, sugli scogli, ma dato l'infortunio di Francesco abbiamo optato per la nostra zona sabbiosa preferita!! Decisa dunque la tecnica da utilizzare, il vicepresidente va a comprare le esche da un negozio di Leverano: si è rivelato uno dei pochi che ci ha servito così bene!!
L'indomani fissiamo la partenza alle 8:30 (orario giustificato dal fatto che erano due notti che dormivo quasi nulla, volevo recuperare un pò) ma quando mi sveglio alle 8, Francesco mi chiede il posticipo di un'ora perchè lui per il dolore non era riuscito a dormire; accordo il rinvio anche perchè una zanzara aveva interrotto il mio sonno (zanzara poi giustiziata all'alba!).
Mentre stavamo caricando tutto in macchina, inizia a piovere e quasi Francesco vorrebbe evitare per non bagnare la fasciatura; gli suggerisco di preservare il tutto in una busta di plastica e lo rassicuro del fatto che finchè fossimo arrivati, probabilmente avrebbe pure smesso di piovere!! E neache a farlo apposta quando arriviamo troviamo un cielo azzurro, di quell'azzurro bello, proprio da cielo azzurro!! E mentre il sole ci donava il suo calore, vedevamo in direzione Copertino dei nuvoloni neri (fonti ci informavano di diluvi in atto) e noi compativamo quelle povere anime che non potevano minimamente immaginare quale gioia fosse il ritrovarsi difronte ad un mare così bello in una così meravigliosa giornata!! Da raggiungere il Nirvana....
Via!! Caliamo le esche in mare e dopo neanche dieci minuti Anthony porta a riva una cosa davvero inaspettata: una aguglia da 30cm (rostro compreso)!! Vi lascio solo immaginare che euforia avesse preso i nostri "3 uomini e una gamba, fasciata!"... Da lì a poco il nostro compare fa il bis ma questa volta con una piccola leccia!!
Il tutto procedeva tranquillo tra risate e allegria, quando il mio terminale ibrido si aggroviglia irreparabilmente... Decido di lanciarlo lo stesso finchè non avessi preparato un più adatto pater noster, e al momento del cambio tiro a riva una piccola tracina che voleva mimetizzarsi a bavosa: pinze e forbici per tagliar via le sue tre spine velenose ed evitare corse al pronto soccorso...
Francesco, seduto su una sedia da regista, cerca di contrattare con Anthony l'aguglia mettendo in scena una vera e propria asta, ma il legittimo 'pescatario' non ne voleva proprio sapere e il nostro invalido si è dovuto accontantare di prendere una bella mormora... Non sarà l'ultimo pesce della giornata perchè io ne prendo un'altra prima di andarcene...
Riceviamo anche la visita di una famigliola 'teteska ti Cermania', che ci fa un sacco di domande perchè era rimasta affascinata dal nostro sport...
Finite tutte le esche, raccogliamo armi e bagagli e torniamo a casa per pranzare, appagati di una fruttuosa giornata di pesca e di una mattinata splendida!! Prima di chiudere il post, ringraziamo ancora Anthony che con il suo tavolino (che stava per dimenticare fuori dalla macchina) ha reso un sacco più comode le nostre operazioni di pesca!!

3^ SAGRA DI PESCA: Noi e il nostro Pesce

E come ogni anno, la tradizione si ripete!! Oggi è il gran giorno, oggi si festeggia la Terza "SAGRA DI PESCA: Noi e il nostro Pesce!"...
Tutto il club (io, Anthony, Francesco, Marco, Fabiano e Andrea) era pronto a gustare l'ottimo pesce da noi pescato e da noi cucinato!! Un grazie doveroso, va alla mamma che mi ha adiuvato nella preparazione preliminare del sughetto....
Il menù prevedeva:
- Croccantezze di rosa vestute in triplo gusto
- Fritto pasticcio di gambero posticcio
- Fettuccine sugose all'aroma di tuermi
- Pesci magni in carta d'oro
- Fritto dritto al giusto gusto
- Dolciumi del perdono
- Sprizzorbetto al limone marpione
- Ananasso e melograno

il tutto innaffiato da ben due tipi di vino autoctono e una bottiglia di spumante verace!!
Prepariamo la tavolata 'Sottocasamia', il buon Anthony partorisce dalle convoluzioni del suo organo pensante l'antipasto alternando curry, origano e peperoncino ai gamberetti in salsa rosa mentre io infarino il pesce e preparo la pastella croccante (aromatizzata al limone) per i gamberetti che saranno ben fritti da Fryman... Arrivano i primi invitati e, mentre Marco finisce di cuocere il sugo, io taglio l'ananas e lo ripongo con cura nel ripiano del frigo... E in tutto ciò, dopo aver acceso il forno (piccola impresa incendiaria!) ci infilo il pescato più pregiato (mormore, ricciola e saraghi) e incartocciato ad arte con pomodori, cipolla, olive, capperi ed un mix personale di spezie!!
Foto di rito e giù a mangiare codeste prelibatezze...
Naturalmente si è anche trattato di alcuni importanti argomenti: il primo è la totale latitanza di Fabiano alle attività pescatorie del nostro club per quest'anno, gli abbiamo dato un ultimatum: partecipare ad almeno una pescata entro la fine del 2010 (ora locale); il secondo e ben più acceso è l'organizzazione dell'evento che mi piacerebbe facesse concludere in grande questo secondo anno di vita del club: una gara di pesca!!!
se volete partecipare alla discussione (e non solo) basta cliccare qui diariodipesca.blogspot.com/2008/09/area-discussioni.html e commentare!!!
Dato che per questa terza edizione, l'assicurazione non ci copre per FURTO E INCENDI (non li biasimo dopo ciò che è successo nella scorsa edizione, ricordate?) ci siamo mantenuti buoni e tranquilli, almeno fino a quando Francesco non ha seminato il suo melograno per casa, il tutto nell'ilarità generale!!!
Prima di concludere voglio rivolgere un plauso ad Andrea che ha portato da cucinare anche il pesce che ha preso in solitaria, un grande gesto di appartenenza al club!!
Voglio davvero ringraziarvi di nuovo per la vostra presenza, compagnia e amicizia e invitarvi a tornare al più presto a pescare perchè la prossima sagra si avvicina...
Questa occasione spero che serva, a voi tutti che leggete, a farvi avvicinare a questo mondo e perchè no, di unirvi al nostro club; un saluto da tutto lo staff e commentate in molti!!!

SURF CASTING 20/08/10

In occasione della festa di Santa Cesarea, decidiamo, con ragazze e amici, di trascorrere una intera giornata in spiaggia con conseguente grigliata serale e pesca notturna!!
Ad essere armati di canna e buoni propositi ervamo io, Antony e Marco... Il primo problema è quello dei portacanne: Anthony aveva dimenticato il suo e gli ho prestato l'altro mio, mentre a Marco mancava proprio... Era gia buio e la luna alta e luminosissima in cielo, la tramontana ci accarezava dolce e io lancio senza indugi il mio pater noster (con coreano in alto e americano in basso) nella calda e calma acqua... Con gli ami in pesca decido di aiutare Marco a costruire un portacanna di fortuna con l'aiuto di una bottiglia e alcune pietre; ciò mi riporta all'anno scorso quando il buon Anthony si arrangiò allo stesso modo!!
Mentre mi facevo prendere da questo attacco d'arte, volgo lo sguardo al cimino della mia canna che vibra in modo esagerato; corro come un pazzo a prendere la canna, regolo la frizione e inizio il recupero di questo pesce che sbatte impazzito!! Ad un certo punto non lo sento più, temo per il peggio, ma ecco che a pochi metri da riva tenta l'ultima fuga disperata, ma io ho la meglio e un bagliore argenteo a pelo d'acqua si rivela essere una magnifica mormora di poco meno di 20cm!! E qui parte la festa degli amici (la mia Serena, Cristian e Antonio, il quale ha espresso il desiderio di unirsi al Diariodipesca Fishing Club) eccitati quanto noi per la cattura, che non sarà la sola perchè a breve, Anthony ne tirerà su un'altra di 22cm, la più grande della serata!!
Il barbecue era ben caldo e la tentazione di arrostirle era troppa!!! Ma non sarebbero bastate per sfamarci tutti e perciò optiamo per i panini con salsiccia e fettine di bue arrostite sapientemente da Antonio (prevedo che sarà un buon acquisto!!)...
La serata procede calma, in pieno relax e solo un'altra piccola mormorina farà compagnia alle precedenti!! Intanto affianco a noi si sistema un altro gruppo di pescatori, andiamo ad intervistarli e ci dicono di essere quelli del bar lì accanto oltre che darci delle informazioni buone sul posto in previsioni delle prossime battute!!!
Un pò prima di andarcene decido di innescare un ulteriore americano all'amo su cui già ve n'era un pezzo, facendo così un boccone irresistibile, lancio e intanto, nell'attesa, aiuto a raccogliere le nostre cose prima della partenza... Nessun sussulto, nessun tocco, nessun avviso... Ma quando ritiro ecco che il bacciolo è stato reciso di netto!! Esattamente come successo un anno fa (se volete rileggete il post!!)... La storia si ripete inesorabile...
Prima di andarmene, vado a salutare i colleghi, mostro il nostro pescato e racconto loro l'accaduto, mi dicono che potrebbe essere stata un'orata grande (non come quella che avevano preso loro); voglio scoprire il mistero e un giorno raccontarlo su questo blog... Non oggi, non domani, ma un giorno!!!!

BOLENTINO 14/08/10

In pochi ci hanno creduto, in molti hanno temuto, ma io ed Anthony siamo andati in mare per fare un pò di bolentino dalla barca dello zio!!!
Purtroppo, per motivi logistici, non siamo andati all'orario giusto ma sul tardi (verso le 10.30)... Questo però non ci ha scoraggiato ed eravamo speranzosi di portate a casa un bel carniere di pesci!!
Togliamo gli ormeggi e senza troppi fronzoli mi dirigo subito nel posto in cui l'esperienza mi ha insegnato la buona presenza di pesci ben disposti a mangiare anche fuori orario!!
Butto le ancore nella speranza di non scarrocciare (ma di 2 ancore non se ne salva una e la speranza di rimanere alla fonda è sempre poca!!).
Caliamo le esche ed ecco che subito iniziano a mangiare: donzelle, sciarrani e qualche boga riempiono e colorano il nostro secchio....
Ahimè dovremo subito spostarci perchè altri diportisti incivili passavano a pochi metri da noi con i motori a tutta velocità alzando onde che ci facevano ballare pericolosamente!!! L'ignoranza delle persone è tanto più grande quanto più è grande la loro imbarcazione!!!
Levo le ancore e ci spostiamo un pò di metri più avanti... Continuiamo a pescare ed Anthony realizza fiero la sua prima doppietta: due sciarrani ottimi per il sugo!! Ad maiora, compare!! Io tiro su pesci a ritmo serrato ma presto mi accorgo che le due ancore maledette ci hanno fatto ritornare al punto di prima,facendoci diventare nuovamente vittime inermi dei vacanzieri in yacht... Con sommo disappunto, ci spostiamo nuovamente...
Questa volta è quella buona!! Le ancore ci tengono fermi e sarà poi Anthony a scoprire il perchè al momento di issarle a bordo!!! Intanto, sotto il sole cocente dell'una, le onde aumentano (così come anche le nostre prede, tra cui un bel pagello) e decidiamo di muoverci x tornare a riva. Al momento di tirar su l'ancora, mi accorgo che ad un certo punto Anthony è in notevole difficoltà, corro ad aiutarlo e a fatica le issiamo a bordo... Si erano impigliate ad un cordone a cui erano attaccate delle nasse!!!
Nonostante l'orario centrale della mattinata, abbiamo fatto ben 600 grammi di buon pesce che allieterà la tavola della nostra prossima sagra!!

SURF CASTING 12/08/10


E ritorno da te.... Mia bella spiaggetta, nelle placide notti di agosto....
Dopo i bagordi di San Lorenzo troviamo subito l'occasione e la serata giusta per una notte di surf casting!! E come spesso succede, ci ritroviamo solo io ed Anthony dato che gli altri soci erano variamente impegnati... Decidiamo quindi di concederci un trattamento a 5 stelle: barbecue portatile, lonza, capocollo, spiedini e panini, oltre che l'immancabile birra!!! Alla faccia di chi ci vuole male!!!
Per colpa del traffico arriviamo già dopo il momento magico del tramonto e la serata comincia in sordina, ma si rivelerà una notte magica per Anthony... Una notte come mai gli era capitata... Infatti la prima mormora che prendiamo è sua!!
Durante il periodo di calma, ne approfittiamo per arrostire la nostra cena e preparare dei panini micidiali: sfido chiunque a trovare qualcuno sulla Terra che quella sera stesse meglio di noi!! Che spettacolo!!!
Dopo la pausa cena ecco che anche io prendo una bella mormora; a questo punto ecco che mentre osservo la canna di Anthony noto una vibrazione insolita, glielo faccio subito notare ed inizia la lotta: una famelica e combattente occhiata aveva fatto del suo muriddu un sol boccone!! Anche l'ultima mormora della sera la tirerà lui fuori dall'acqua.
Finiamo le nostre esche e sfruttiamo il bbq per scaldarci dall'umidità che intanto si faceva sentire... Mentre torniamo a casa, prendiamo seriamente in considerazione la possibilità di portare a pesca con noi il necessario per grigliare!!!

BOLENTINO 15/07/10

Secondo giorno di prova!! Le previsioni per oggi facevano sperare in un mare calmo e una mattinata calda e rilassante... E la calmezza si è rivelata tale anche per le mangiate che sia tardavano ad arrivare, sia erano di minutaglia che spazzava via le nostre esche e ci lasciava a mani vuote!! Fortuna che per piccoli frangenti abbiamo avuto un'attività leggermente più intensa, durante la quale abbiam preso qualche pesciotto: le solite donzelle, qualche boga (una di dimensioni notevoli) e piccoli sciarrani... Ad un certo punto, però, mentre stavamo decidendo di cambiare posto, all'amo dello zio, che stava fermo a mezz'acqua, va a mangiare uno sgombro che ha dato un pò di divertimento e movimento alla mattinata!! Anche dopo esserci spostati non è cambiato molto e, giunta l'ora del ritorno, ci siamo fermati a fare un bagnetto prima di rincasare...

BOLENTINO 04/07/10

Oggi è il gran giorno!! Sveglia all'alba e partenza in direzione Porto Cesareo perchè ad attenderci c'è finalmente la barca dello zio da cui fare del sano bolentino!! Carichiamo tutti gli arnesi e mentre facciamo ciò, nell'acqua gelida (in cui lo zio si era coraggiosamente immerso) della darsena vediamo delle spigole enormi... Che peccato non poterle pescare!!! Mentre ci muoviamo in direzione della prima location, ne approfitto per tagliare i gamberi da usare come esca. Arrivati sul posto gettiamo l'ancora e caliamo speranzosi le nostre lenze; ad accoglierci c'è subito una forte corrente e l'assenza di mangiate... Anche perchè stavamo ancora avendo difficoltà ad ancorarci... Ma tutto si risolve in poco tempo ed ecco che iniziamo a tirare su i primi pesci!! Tutto procede tranquillo, ci spostiamo solo una volta prima di ritornare a riva con il nostro secchio appesantito (non molto, ma ci basta) da bei pesciotti!! Per la cronaca, i pesci sono stati prontamente fritti e mangiati per festeggiare la prima uscita di quest'anno della barca!!

SURF CASTING 15/06/10


Dopo aver festeggiato il primo anno di vita del nostro Fishing Club ed ammesso un nuovo membro, finalmente stasera si torna a pescare. La morsa del caldo si fà sentire ma era previsto un aumento del vento; proviamo comunque, sopratutto approfittando di questa giornata libera. Partiamo verso le 19 e siamo in pesca una buona mezz'ora dopo. Il mare era già abbastanza agitato, ma ciò non ci ha spaventato. Facciamo fuori i panini con la pancetta (per mantenerci in forze) e la San Miguel che ormai da tempo ci accompagna. Per fortuna il vento ha allontanato le zanzare, anche se oggi avevamo anche un rimedio molto casereccio: una bottiglia con acqua, zucchero e Saccharomyces Cerevisiae (il lievito di birra)!! Non si percepiscono mangiate ma i nostri americani si accorciavano ad ogni controllo, ed an uno di questi capisco il perchè: ad un verme era rimasto saldamente attaccato un granchietto di sabbia, che sono certo sarà lieto di andare ad insaporire il nostro sugo!! Il vento soffia senza sosta ed il mare continua a montare; Anthony prende sul suo filo un numero infinito di cespugli di alghe; poco male finchè non si attorciglia il residuo di una busta di plastica... E qui succede l'irreparabile: mentre cerca di tagliare questo sgradito imprevisto, ahimè recide la lenza madre eperdendo tutto e finendo così la propria serata di pesca. Panino di consolazione. Nel frattempo le condizioni meteo-marine diventano insostenibili e alla fine del panino, raccogliamo tutto e si torna a casa. Nota negativa: questa è la seconda volta che il negozio di pesca di un paese qui vicno ci rifila fregature con le esche; prima una scatola di arenicole con soli 3 vermi dentro, oggi una scatola di americani che sono arrivati morti sulla spiaggia. Vogliamo dare un'unltima occasione o cambiamo rifornitore?

SURF CASTING 27/04/10

BENTORNATI!!! Oggi inauguriamo il nuovo anno di pesca!! decidiamo di approfittare dell'assenza dei bagnanti per testare nuovi spot... Arriviamo sull'ignoto posto e caliamo i nostri terminali in acqua. L'orario un pò strano non ci fa meravigliare delle assenze di mangiate, ma vedere la posizione strategica di questo pezzo di spiaggia racchiusa tra due punte di scogliera ci fa ben sperare, almeno per il futuro... Passano i minuti ma non si sentono mangiate, allora decido di percorrere a piedi tutto il litorale per scorgere delle conformazioni interessanti del fondale. In questo tragitto noto a galla un pesce morto, avviso Anthony che subito si trasforma in MacGyver: racimola dalla spiaggia una mazza di legno e una rete di plastica e salpa con questo rudimentale attrezzo il cadavere: mi appresto dunque ad esegiure l'autopsia con un coltellino svizzeLo (made in China); il pesce presentava segni di un morso provocato da un pesce con il muso a 'V', aveva bevuto dei superalcolici e mangiato thailandese, il che gli ha provocato un blocco dei recettori adrenergici e una morte dolorosa e flatulenta.
Il pomeriggio prosegue tra esercizi di torsione per i lanci, battaglie con mazze laser di legno e bambù e bevute di Franziskaner, finche non decidiamo di trasferire la postazione lungo un canalone di sabbia delimitato da una fascia di alghe... Durante il 'trasloco' Francesco intercetta e cattura un granchietto lontano parente di Yuri Chechi, che sarà presto usato per la ricerca di un'oratella... Calano le tenebre e proprio poco prima di andare, ecco che Francesco ci regala il PRIMO pesce (un sarago) della stagione!!! Sperando sia di buon auspicio, la prossima sera si riparte da quella zona!!