Che tempo.... Ora piove poi esce il sole e subito dopo uragani, tifoni, mucche che volano...
Mi arriva un sms da Anthony: "Stasera pesca?"... Io, perplesso, guardo le previsioni un pò dappertutto: Sky, internet, viscere di agnelli e volo di colombe, ma tutte le conclusioni portavano ad una serata che non prometteva nulla di favorevole...
Ma alle 18 la svolta: chiedo alla Serena mia (che aveva appena finito di lavorare in un locale non molto distante da dova vado a pescare di solito) come fosse il mare e il suo sms di risposta è stato tanto eloquente quanto gradito: "è perfetto per pescare!!" (Serena mia quanto ti amo!!).
Chiamo Anthony, preparo l'attrezzatura e ci fiondiamo subito in spiaggia. Non proprio subito, prima mi fermo a comprare qualche vermetto in un negozio lì vicino; arenicole non se ne vendono, mi tocca scegliere tra americano, coreano e muriddu... Per stasera decido di provare l'americano, vaghi ricordi mi dicevano che fosse micidiale per saraghi e orate... E anche per le dita perchè quell'anellide assassino morde più di un morditore ad una gara di morsi!! (Che esampio lassativo, scusate ma i miei 2 neuroni sono andati in vacanza a Cancun assieme a degli amici loro).
Il tempo di preparare la postazione e ci rendiamo conto che il tempo si stava guastando nuovamente, con il mare che, poco alla volta, si stava agitando sempre di più... Per fortuna non pioverà per il resto della serata.
Sarà che i pesci stavano ancora comodi a casa a vedere la Confederation's Cup in poltrona, visto il brutto tempo che c'era stato, fatto sta che abbiamo sentito solo timide mangiate e, finchè abbiamo usato le poche arenicole che mi erano rimaste, abbiamo tirato su queste belle mormore (da 15 e 12 cm).
Lasciatemi ora spendere 2 parole sui vermi americani... A parte le emorragie incessanti a cui sono soggetti appena si fà anche solo un piccolo taglio, sembrano fabbricati dalla Bridgestone!! Poveri pesci, per loro è come ciancicare un copertone... E poveri noi perchè i pesci sputano questa specie di Big-Babol e ci lasciano con gli inneschi quasi per nulla intaccati fino alla fine della serata!! Conclusione: non credo che li comprerò mai più...
Prima di tornare a casa (erano già le 23.38), mangiamo una cosa "al volo" e beviamo una Ceres fresca, con la mente già rivolta alla prossima volta!!!
Finalmente attrezzatomi per la pesca in notturna, convinco mio zio ad accompagnarmi... La sua specialità è il bolentino ma per questa sera ad attenderlo c'era la sua vecchia canna modificata ad hoc per la pesca a lancio da riva!!
Arrivati sul posto ci rendiamo conto che il mare era abbastanza mosso. L'ideale per il surf casting, direte voi... Certo, se non fosse per due "piccoli" particolari che ci hanno dato un grandissimo fastido: una forte corrente, anche in lontananza, e la presenza massiccia di alghe che, attorcigliandosi ai nostri terminali, o li aggrovigliavano o ricoprivano l'amo mascherando completamente l'esca.
Abbiamo subito iniziato a pescare, incoraggiati dalla notizia di una coppia di passaggio che ci ha informato che "...c'è uno che sta pescando da quella parte che ha preso una spigolina, ma in confronto a come state attrezzati voi, sembra uno scarparo...", ci siamo messi subito di sfida e, dopo alcuni lanci, sento mangiare in modo deciso... Ferro e recupero... Ed ecco che sotto la luce della mia torcia vedo uscire dall'acqua una bella spigolotta (poco più piccola di quella del 12/06)!!
Purtroppo per lei e per la sua incolumità, aveva ingoiato completamente l'amo e mio zio, con la maestria dei migliori chirurghi, la opera a mani nude per poterla slamare (nella foto è mostrata dorsalmente per risparmiare ai deboli di cuore la macabra scena)!!
Non c'è altro tempo da perdere, si continua il più possibile anche perchè stava salendo la marea e le onde si facevano più forti... Lo zio tira su un bel saraghetto (che questa volta opero io, con l'aiuto delle forbici), dopodiché non si sente più alcuna mangiata e l'esca ritornava a riva puntualmente intatta!!Facciamo ancora qulache altro lancio e intanto verso le undici decidiamo di mangiare noi (frisa e birra!!).
Le condizioni climatiche si erano ormai fatte troppo avverse così abbiamo deciso di rincasare.
E anche stasera si ritorna a pescare!! Non proprio seriamente, ancora gli impegni non lo permettono, ma più che altro come allenamento e per fare 2 test importanti (inizialmente erano 3, ma poi vi spiego perchè si sono ridotti): la conferma del luogo di pesca e la prova di validità dell'arenicola nel suddetto sito.
Dunque, a parte la presenza di qualche piccolo scoglio sommerso (il rischio di incaglio è sempre in agguato) una volta imparato dover poter lanciare il nostro piombo, non ho avuto alcun problema in tal proposito.
Pesce c'è, pure di buona taglia, ma inizia a mangiare molto dopo il tramonto... Purtroppo avevamo la possibilità di stare solo poco tempo e così ci siamo accontentati giusto delle prime 2 mormore di taglia decente, che, in pieno buio, hanno abboccato prima che ce ne andassimo.
L'esca poi è superefficace: non fa in tempo a toccare il fondo che già senti le prime forti mangiate... Neanche stessero a digiuno da mesi!!
L'altra cosa che avrei voluto provare era un particolare tipo di terminale che avevo preparato, solo che tanta è stata la foga che per una mia banale svista ho perso tutto al primo lancio: mi ero completamente dimenticato di chiudere il moschettone della girella!! Che idiota!!
Ma si vede che non era tanto giornata perchè anche il mio compare di pesca (questa volta Simone) al primo lancio, a causa della rottura del trave, ha perso tutto e quindi abbiamo dovuto calare delle lenze provvisorie (la bombarda che uso per il rock fishing) e nel frattempo arrangiare altri terminali!!
Come detto sopra avevamo poco tempo a disposizione e siamo dovuti rientrare proprio quando le catture si stavano facendo decenti... Con un senso di amarezza e con voglia di pescare ancora insaziata, siamo arrivati a casa senza neanche avere il tempo per una birra fresca!!
Qual è il modo migliore per inaugurare questo blog se non con una bella pescata??
Beh, si... E' stata tanto improvvisata quanto inaspettata!! Infatti, dopo che la mia proposta di andare a pesca ha ricevuto vari no (ormai ero rassegnato a tenere il piombo asciutto per la serata), ricevo un invito da un amico (Anthony), desideroso di andare a fare un bagno... Colgo la palla al balzo e accetto a condizione di poter portare con me l'attrezzatura da surf casting!! Ora, poichè volevo far pescare anche lui (alquanto principiante), ho chiesto a mio zio la sua vecchia canna, ferma nel ripostiglio chissà da quanto, ignorandone le condizioni...
Bene, una volta arrivati sulla spiaggia ci rendiamo subito conto che, girando il braccio del mulinello, l'imbobinatore rimane fisso!! Ci (gli, sopratutto) è toccato riavvolgere il filo girando direttamente l'archetto!!
Armiamo le canne e iniziamo subito con un bell'incaglio... Poco male, l'acqua era davvero deliziosa e non ci è dispiaciuto immergerci ed andare al recupero!!
Passa il tempo ed ai nostri ami finiscono solo 2 mormorine ed una bavosa... Non era ancora tramontato del tutto il sole che, mentre Anthony si era tuffato (con tutti gli occhiali) a recuperare un piombo incagliato, innesco un saltarello sulla canna vecchia e lancio in una striscia dal fondale sabbioso, circondata da verde, rivelata dalla luce rossastra del cielo... Dopo qualche tempo la canna, piantata nella sabbia, cade (neanche la soddisfazione di sentire il dolce suono della frizione, maledetto mulinello rotto!!) ed il mio compare inizia il lento e faticoso recupero (sempre maledetto mulinello)... Io non sto più nella pelle e, curioso quanto impaziente, entro in acqua e, seguendo il filo, scopro che dietro al piombo c'è attaccato un bel pesciotto! Lo tiro subito a riva ed ecco, nella sua argentea livrea, una bella spigola di poco meno di 30 cm!!
La serata non ci ha regalato altre emozioni, anche perchè era partito tutto solo da un bagnetto, e non essendoci attrezzati per passare la notte pescando, siamo tornati a casa.
Pizza al volo e una buona birra (Chimay tappo blu per l'occasione)!!