TRAINA 25/08/09


Sveglia alle 5, dopo una giornata di recupero, si torna a pescare con Sandro e la canoa...
Spettacolo impagabile vedere albeggiare da dietro la scogliera!!
La mattina presto però non è indicatissima alla traina e ce ne rendiamo conto poichè, fino a Santa Caterina, abbiamo preso un solo tombarello...
Pausa con caffè e cornettazzi, e prima di ripartire, incontriamo un amico di Sandro, che, vestito tutto tecnico e fashion, si intrattiene a parlare con noi... Ad un certo punto, guardandomi, se ne esce dicendo "lui però non lo vedo tanto convinto..."!! Beh, caro mio, le apparenze ingannano, e te lo dimostrerò...
Prima di tornare in mare ci dice che aveva avvistato delle ricciolette il giorno prima andando a sub... Pertanto ci muoviamo in direzione '4 Colonne' e, il primo strike è proprio una riccioletta!! Facciamo altri 2 loop in zona ed ecco un altro simpatico tombarello...
Mentre il sole iniziava a farsi alto, ci spiaggiamo a Lido Conchiglie; ci riposiamo pochi minuti e ripartiamo... A pochissimi metri dalla riva, mentre ancora stavamo filando l'esca in mare, un denticiotto si butta avido divenendo nostra preda!!
Che fare? Tanti loop consecutivi in quell'acqua limpida e dal fondale così bianco da sembrare una piscina olimpionica!! E qui ancora un denticiotto ed una bella perchia!!
Quasi non velavano farci tornare a casa...
Abbiam dovuto lasciare a forza quel tratto di mare (con la promessa di tornarci quanto prima) e fare rotta verso casa...
E qui, sarà stato il sole alto nel cielo, la frenesia dei pesci è diventata senza limiti e le abboccate si sono susseguite in numero altissimo!!
Degne di particolare nota sono 2 belle catture: prima un'occhiata di tutto rispetto e poi una combattivissima palamita che faceva piegare la canna all'inverosimile e cantare la frizione senza sosta; ma noi, sprezzanti della resistenza del terminale micidiale preparato nella notte dalle esperte mani di Sandro, abbiamo avuto la meglio e siamo riusciti a tirarla dentro la canoa... Però, non contenta, ha iniziato a 'saltare' all'interno del mio pozzetto facendo conficcare l'ancoretta del Tormentor nel mio innocente polpaccio... CHE DOLOOOREEEE!!! Vederla appesa all'artificiale, appeso penzolante alla mia gamba è qualcosa degna dei migliori film di Dario Argento!!
Mentre remavamo verso casa da lontano avvistiamo una coppia in canoa; contemporaneamente parte la frizione e iniziamo il recupero. Passando affianco a noi salutiamo e ci chiedono se si pescasse, noi rispondiamo loro di attendere e, proprio sotto i loro sbalorditi occhi, tiriamo fuori un bel tombarello... Sono soddisfazioni!!
Il mare si faceva sempre più mosso e noi, superato anche il punto di partenza, ci dirigiamo non paghi verso il lido Litos decisi a dar fondo a tutta la nostra forza... E il mare, già tanto generoso con noi, ha voluto farci un ultimo regalo con una piccola occhiatina...
Tornati con i piedi per terra, Sandro mi mostra l'orologio; lo guardo con volto interrogativo e mi fa notare, così piano piano poco poco, che stavamo in mare, remando, per ben 6 ore!!! A riva, poi, un bimbo in età da scuola materna si avvicina e ci chiede di fargli vedere i pesciolini, gliene mostro uno e lui con fare innocente ringrazia e tenta di portarselo via... NAAAH!!
In macchina Sandro mi spiega che la giornata di oggi è stata una giornata da record poichè abbiamo: superato il precedente record sulla distanza, infranto il record di durata e stabilito quello sulla quantità di pesce pescato a traina!!! Da essere fieri!!

TRAINA 23/08/09



Mattinata all'insegna dello sport e della pesca!!Sveglia presto, vento assente ma c'è una nebbia padana che probabilmente è scesa in vacanza qui da noi in un bed & breakfast...Tutto ok, preparo i viveri e tutto in modo tale da ridurre i pesi da imbarcare, giacchè tra me, Sandro, la canoa, i remi i vari accessori e l'acqua che è onnipresente nei vari pozzetti, rasentiamo i 3 quintali di peso!!Mentre attendo che Sandro venga a prelevarmi, ricevo una sua telefonata... Dalla sua voce non traspare nulla di buono e la notizia che mi dà ne è la conferma: 15 giorni prima aveva dimenticato i remi nel parcheggio dello stabilimento 'Le Dune' e stamattina soltanto se ne è ricordato (grazie all'aiuto dell'individuo del bar che con il suo fare 'simpatico' ti istiga di piantargli un chiodo da 100 nel cervello!)... Cosa fare? Innanzitutto si torna sul luogo del misfatto sperando che qualche inserviente li avesse conservati, altrimenti, pecunia alla mano si aspettava l'orario di apertura di qualche negozio per comprarne un paio di fortuna!!Nulla comunque si sarebbe potuto interporre tra noi e la pesca!!Arrivati allo stabilimento, entriamo e per prima cosa ci volgiamo lì dove i remi sono stati visti l'ultima volta... Meraviglia delle meraviglie erano ancora lì!!! Poi dicono che in Italia non poui lasciar nulla che te la fregano!!Ok, li carichiamo e 'voliamo' felici sul luogo designato, scarichiamo in mare la canoa e iniziamo a remare con l'orecchio teso alla frizione del mulinello che quasi subito inizia a 'cantare'... Recuperiamo e vien su una specie di pesce abbastanza strana... Una via di mezzo tra una tracina e un merluzzetto...Carichi di adrenalina, continuiamo sulla nostra rotta ammirando i meravigliosi paesaggi naturali che, grazie anche alla luce del mattino e all'acqua calma e cristallina, da soli valgono l'intera uscita di pesca!! E poi che dire del silenzio, dell'aria pulita e dei banchetti di aguglie che saltavano fuori dall'acqua proprio davanti a noi?!?!Che belle le aguglie... Sopratutto quando rimanevano alle micidiali ancorette dell'artificiale!! Ne abbiam tirate su 4!!Decidiamo di fare una sosta ad un bar di Santa Caterina e, poco prima dientrare nel porticciolo, un'occhiata finisce a far compagnia al resto del pesce nel nostro retino!! L'andata l'abbiam fatta controvento, il ritorno pure!! Perchè nel tempo per prendere il caffè il vento è cambiato... Ma noi al grido di "tu sei stanco? No! e io manco!!" abbiamo messo muscoli e cuore e il nostro sforzo è stato ripagato con la cattura di un tombarello e di uno sgombro (facendo 3 loop attorno ad un punto magico) e una specie di denticiotto/lutrino a macchie azzurre!!Rientrati a riva, attiro l'attenzion dei bagnanti sciacquando il retino contenente il nostro bottino... Un tale si avvicina a noi con aria furba, facendo la parte dell'indifferente (non voleva mica farci capire che era interessato a sapere come li avessimo presi, nooo) e ci domanda la tecnica usata. Noi rispondiamo 'a traina' e lui, dall'alto della sapienza dei suoi baffi, se ne esce dicendo: "ah, quindi avete usato la ricotta forte?"... Ecco, no comment!!!

SURF CASTING 21/08/09


Lo squadrone della morte è pronto per la pesca!! Quattro intrepidi temerari (io, Anthony, Marco e Andrea), armati fino ai denti, hanno dichiarato guerra alle mormore in questa umida serata d'Agosto!! Ci schieriamo sulla riva (mitico il portacanne di fortuna di Anthony, in purissima altissima levissima arte di arrangiarsi) e, neanche il tempo di fare il primo lancio, ormai quasi come sempre, si avvicina a noi un tale che inizia a fare le solite domande...Ma costui era diverso dagli altri: ci rivela subito di essere un surfcaster di un certo livello (già già...) e si prodiga affinchè i vermi non vengano tagliati (Anthony si è preso un bel rimprovero) innescandolo per lui, critica il mio metodo di lancio laterale invitandomi a lanciare con la canna dritta, si offre di fare lui qualche lancio (e lo fà), va e viene ad intervalli regolari chiedendo aggiornamenti e prendendosi la libertà di controllare le nostre canne!!!Ora, mentre gli altri stavano ancora preparandosi, io lancio una delle 2 canne che avevo portato, innescata con l'americano... Subito una bellissima mormora sui 17 cm finisce nel nostro secchio, facendoci presagire l'esito della serata!!Infatti a quella si aggiungeranno altre belle mormore prese da me e da Marco... Il tutto condito dalla rabbia di Antony che, a causa di una maledizione a vita, anche oggi è rimasto a secco, ma che si consolerà con il bis di... Ve lo dico dopo...Anche questa sera però i problemi non sono mancati: per prima cosa abbiamo perso un valido elemento del gruppo il quale, spirato il mulinello, si è sistemato in stile Papa deceduto e si è abbandonato tra le braccia di Morfeo per ben 2 ore (onore ai caduti -.-); per secondo, un intreccio di fili di 3 canne (la mia seconda, Anthony e Marco) mi ha costretto ad un delicato intervento di 'disinnesco' che è costato a Marco il pesciolino che aveva all'amo... Scusaaaaaa!!! Tanto era piccolo e comunque lo dovevi rilasciare come ho fatto col mio...Mentre la serata scorreva tra scherzi e pesci, ecco il tale di prima staccarsi nuovamente dalla propria famiglia e venire verso di noi con in mano qualcosa.... Sembra un piatto... Si, lo è, anzi, sono 2 sovrapposti... Nooo, bellissimo!! Ci Ha portato delle ali di tacchino appena arrostite!!! Quando mai un evento del genere!?!?!?!? Ringraziamo e animalescamente ci buttiamo a capofitto spolpando quella carne succulenta, e profumosa nonostante avessimo già ingurgitato i nostri bei paninazzi (per farvi capire, il mio era con melanzane fritte e prosciutto crudo) e fatto fuori tutte le riserve di birra!!!Divise le porzioni, rimaneva solo un pezzo di carne... La crianza, come si suol dire... All'unanimità lo offriamo al caro Anthony!! Il tutto mentre Andrea, preso ancora dal sonno, si lascia sfuggire di mano il resto del suo arrosto, che si ricopre di infiniti strati di sabbia....Decidiamo di iniziare a raccogliere i ferri e, mentre i giochi pirotecnici della festa di Santa Cesarea ci facevano da sfondo, io lancio l'ultimo americano... Dopo neanche 5 minuti recupero per controllare e anche stavolta trovo il bracciolo tranciato di netto!!Sono sempre più convinto che lì sotto ci sia qualcosa di enorme e cattivo, e vi prometto che un giorno lo tirerò fuori (e non capite male!!)...

1^ SAGRA DI PESCA: Noi e il nostro Pesce


Ed ecco che è arrivato il momento di mettere al fuoco il frutto del nostro lavoro!! E il modo migliore è proprio quello di organizzare la Prima "SAGRA DI PESCA: Noi e il nostro Pesce!"...
Giro di telefonate per inviare gli inviti a chi, venendo a pescare con noi almeno una volta, si è guadagnato il gettone per poter partecipare a questo pranzo esclusivo!!
Alla fine ci siamo ritrovati solo in pochi eletti: io, Anthony e Francesco (alias dottor Ringhio).
Il menu (un vivissimo grazie alla cuoca, mia mamma per l'occasione) prevedeva:

- Cocktail di benvenuto furto dell'alba
- Gallette con gamberi del Sol Levante
- Bavette alla Michael Jackson
- Allegoria di spigola in carta d'argento
- Fritto dritto con giusto gusto
- Shuttle al limone con scia di liquirizia

Il tutto inondato da vino bianco modenese, così, per essere un pò internazionali...
Torniamo a noi!
Ritrovatici tutti 'Sottocasamia', iniziamo i consueti preparativi: tovaglia bianca (che a fine pranzo è più 'decorata' di un generale), piattame, forconi, pentola per la pasta e forno (piccola impresa incendiaria)!
In tutto ciò, tra foto e cazzuolate varie, io preparo il cocktail mentre Anthony apre la propria mente (per fortuna solo quella, almeno fino a fine pranzo) nella preparazione dell'antipasto, sfoggiando una maestria pari a quella che usa nel lancio della canna, d'altronde non è da tutti arrangiare un piatto da 'niuvèl chiusìn' con ingredienti di dubbia provenienza riesumati nella dispensa!!
Nel frattempo vado a calare le linguine, ma per colpa di un coperchio chiuso un pò così, mi si riversa sulla mano un'ondata di acqua bollente!! Che dolore!! Subito la metto sotto l'acqua corrente mentre Anthony preleva dal suo kit di pronto soccorso lo spray-ghiaccio... Alla fine elaboro uno strumento di automedicazione da paura (si può osservare nella foto): un guanto di lattice tagliato ad hoc in cui ho inserito delle fettine di patata a stretto contatto con le parti ustionate... Il dolore è passato e non ci sono state complicazioni più gravi; viva la patata!!
Continuando a riempire i nostri stomaci con queste prelibate pietanze, si arriva al momento della portata regina: dal forno escono caldi caldi 4 cartocci al cui interno è racchiusa una meravigliosa spigola!! Soave e delicato il profumo, eccezionale il sapore!! Mi auguro di pescare ancora altre spigole in futuro per poterle vedere dentro uno di questi cartocci...
Francesco è anche sopravvissuto, senza strani effetti collaterali evidenti, all'assaggio della sua spigola maculata; poi non so cosa gli sia successo una volta tornato
nella sua dimora, ma ho sentito
delle strane esplosioni in lontananza... Mah!!
E c'è stato pure il posto per una bella frittura di mormore e gamberetti, che assieme al vino, scendevano giù che era una meraviglia!!
Non poteva mancare infine il gelato al limone per favorire la digestione e rinfrescare l'alito...
Ragazzi miei, torniamo subito a pescare perchè la prossima sagra si avvicina... E prevedo che saremo veramente in tanti!!! Aspetto i vostri commenti...

BOLENTINO 09/08/2009

Mentre mi dirigevo tranquillo e felice alla festa della Birra, ricevo una telefonata da Sandro che mi invitava ad andare a pesca con la canoa il mattino seguente... E secondo voi potevo rifiutare??!! Tanto, i terminali erano già pronti, la canna operativa e mancava solo l'ago per innescare i coreani avanzatimi dalla sera prima, nell'attesa di qualche bel sarago!! Il doversi alzare alle 5 di mattina è solo un dettaglio, sopratutto perchè, dopo aver accompagnato gli altri figli del luppolo a casa e preso un bel cornetto caldo, mi sono coricato alle 3:40... Ma la passione è passione!!
Giunti sul posto, notiamo la presenza di vari tizi che, armati di fiocina, stanno facendo piazza pulita di polpi e quant'altro si trovi sul fondale, mettendo il tutto in cestini di vimini così da spargere in giro le spore... e che sono, funghi?! Certo che noi non eravamo messi meglio perchè entrambi non avevamo portato il retino portapesce e ci siamo dovuti arrangiare con le buste di plastica!!
Dopo qualche remata arriviamo lì dove il GPS nel cervelletto di Sandro segnalava... Il suo posto magico!!
Alle prime calate ecco qualche sciarrano ('cannuli' per la gente del posto) e qualche donzella (conosciuti come 'cazzi ti rre'), ma nulla poteva farci presagire l'arrivo di un famelico banco di boghe (le 'ope') che ci regalerà la gioia di numerose catture e un mare di cacca puzzolente sui nostri vestiti!!
Io ho dovuto cambiare amo per 2 volte poichè nella loro frenesia alimentare, avevano sfilacciato il mio fluorocarbon, e ciò ha notevolmente rallentato il mio pescare (oltre alle innumerevoli operazioni che stranamente mi venivano riservate), ma tutto sommato ho portato a casa quasi un chilo di buon pesce; il Sandro invece ha fatto piazza pulita ed ha portato a casa un bel chilo e mezzo di roba!! (nella foto c'è la mia parte del pescato).
Nel frattempo, ci si accostano altre imbarcazioni, nella speranza di pescare quanto noi; qualcuno ci riesce, qualcuno no e dopo essere stato in assetto d'attacco per un sacco di tempo, in un impeto di stizza, prende la propria canna e la scaraventa sulla barca!! Tra i vari personaggi, un tale su di un canottino combatte sia per non finire alla deriva in Calabria, sia contro delle strane entità che, a pochi metri dalla superficie, attacavano le sue esche in movimento... Alla fine erano solo boghe, ma era uno spasso vederlo imprecare e quasi spaventarsi delle entità delle mangiate!! Ci consiglia anche di pescare in movimento e non ancorati perchè così avremmo pescato di più, ma quando lo abbiamo invitato ad ancorarsi a noi, o comunque vicino a noi, ci ha rivelato di non avere nè corde nè ancora: quando la volpe non arriva all'uva, dice che è acerba!!
E continuiamo così finche non rimaniamo senza esca e rientriamo alla base...
Premoi per il pesce più grande alla perchia che ha preso Sandro, mai vista una di tali dimensioni!! In definitiva, proprio una pesca da "trenta e l'ope"!!!!

SURF CASTING 07/08/09

Mese nuovo vita nuova!! Cosa è successo? Siamo andati alla ricerca di un nuovo spot di pesca e, a quanto pare, credo che finalmente abiamo trovato una spiaggetta che promette proprio bene!! A patto che ci sia abbastanza vento da tenere lontane le orde barbariche di zanzare assassine...Con Anthony decidiamo di passare la nostra serata pescando, mentre tutti i nostri amici stavano alla festa della Birra (tranne uno che 'stranamente' si è cimentato in una serata ballereccia)... Beh, la passione è passione e comunque anche noi non ci siamo fatti mancare un pò del divin nettare!!Stabiliamo il nostro campo base ed entriamo in pesca quasi subito perchè, nonostante il mare fosse quasi calmo, la gente ormai non era più in acqua... E con un mare così non ci si poteva meravigliare se dopo una mezz'ora abbondante stavamo con le nostre esche come appena innescate!! Ogni tanto passava qualche curioso che ci chiedeva cosa e come stessimo pescando (anche se mal celavano la loro esperienza, tradendosi)... Tra questi, uno è stato particolarmente forte, ecco la nostra conversazione:


LUI: "Che pescate di bello qui?"


IO: "Beh, speriamo in qualche bella mormora..."


LUI: "Si, ma ancora è presto, mangiano la sera."


IO: "Lo sappiamo, ma iniziamo ora sperando di attirare una mangianza. E comuque siamo ben attrezzati per passare la notte!" (indico le lanterne)


LUI (guardando le lanterne e scorgendo lì vicino una bottiglia): "Ah, la birra c'è! Apposto, avete proprio tutto!!"
Lasciatmi dire: CHE STILE!!! La luna stava iniziado a salire ed ecco che due piccole mormore rimangono allamate una al coreano e l'altra all'arenicola: una bella coppiola per me! Intanto Anthony si cimentava in lanci spettacolari, che mai avevo visto in vita mia!!Purtroppo un problema tecnico al suo mulinello ci ha costretto a smontarlo e ripararlo; in tutto ciò al mio amo è rimasta un'altra mormora come le precedenti...
La serata continua senza emozioni tanto che ci prende uno dei tanti momenti di delirio in cui, con in testa anche il faretto di Anthony, mi sono cimentato nella rappresentazione storica di "Pier, il faro delle Genti"!!!
Una cosa che ho notato è che in questo spot i pesci gradiscono più il coreano che l'arenicola (ed in generale più le mie esche che quelle del mio compare, dato che nonostante abbia provato diversi terminali, è rimasto all'asciutto) tanto che una discreta mormorina l'ha ingoiato in un sol colpo!! Come d'obbligo il pezzo forte è sempre x ultimo, infatti mentre stavamo facendo gli scemi per alleggerire l'attesa, vedo il cimino della mia canna piegarsi deciso... Inizio tutte le manovre del caso rendendomi subito conto che non si tratta di un 'pesciolino'... A pochi metri da riva si abbandona e io temo subito il peggio, ma ecco che da sotto la luce scorgo un riflesso argenteo che si avvicina sulla battigia rivelandosi una bellissima mormora!!! Dopo di che il nulla.... A parte un mio amo perso non so in che modo, dato che non avevo nè incagliato nè visto segni particolari della canna... Escludo si sia sciolto il nodo dato che lo fisso con una goccia di cianoacrilato per facilitare lo scorrere del verme, e il capo non era tranciato ma tagliato di netto... Ditemi voi cosa potrebbe essere successo là sotto (dove sono quelli di X-files quando servono??)....