ROCK FISHING 26/07/2011

Scrivere l'intro di un articolo è sempre un pò problematico, specie se la serata di pesca è nata così all'improvviso... E d'altro canto, è così che piacciono a me!! Galeotto fu Francesco e "mia figlia, la bionda"! No, ma che avete capito, non sono papà in quel senso; per "mia figlia" intendo la birra che ho prodotto sotto la cantina!! Le premesse c'erano tutte: buona birra artigianale e pesca sugli scogli... Si, vogliamo riprovare il rock fishing che l'anno scorso ci ha dato solo terribili cappotti!! Selezioniamo uno spot interessante, ci ero andato una volta 3 annetti fa, e ci piazziamo lì all'imbrunire. Io inizio con una montatura classica (galleggiante con scalatura di piombini) mentre Francesco con la bombarda; dopo un pò, stava quasi per farsi buio, quando lui decide di cambiare montatura ed il mio galleggiante affonda: inizio un recupero, abbastanza breve, ma emozionante: un sarago bello pasciuto aveva fatto del mio coreano un sol boccone!! Incoraggiati da questa cattura (quest'anno sta iniziando bene!) continuiamo montando gli starlight. Pausa cibo: panino con provola e mortadella per me e frittura di argentini per lui (perchè a noi piace stare leggeri!!); in questo frangente però, causa gli scogli, il filo delle rispettive lenze madri si incaglia e questo porta a 2 differenti risultati: rottura del terminale per me, disincaglio e cattura di un bellissimo pesce tutto rosso per Francesco!! E qui nota di merito, è il primo pesce di quella specie pescato nel nostro club!! Bellissimo e anche poco frequente, farebbe una meravigliosa figura in acquario!! (vedi sotto per la descrizione). Rimpiazzo il mio terminale con uno con galleggiante scorrevole e torpilla; le mangiate si facevano frequenti ed ecco che tiro su un altro bel sarago!! Nel frattempo noto che il galleggiante che avevo perso, si inabissa e lì rimane: aveva abboccato un pesce che non potrò recuperare... Sigh!! In tutto ciò, non contento, il mare si prende lo starlight di Francesco e tutto il mio secondo terminale!! Mentre metto via l'attrezzatura, Francesco tenta di recuperare quello a cui aveva abboccato qualcosa; non riesce ma torna con uno scorfanetto!! A questo punto anche la sua montatura si incasina e decidiamo di andarcene a casa!! Bellissima serata, da rifare al più presto... Intanto ringrazio anche il nuovo socio Antonio e l'apprendista Cristian che mi hanno accolto a casa con una birra fresca!!

Apogon imberbis
, noto come RE DI TRIGLIE; è un pesce tutto rosso che vive nell'ombra all'interno di anfratti e grotte. Lungo fino a 10 cm, con occhi molto grandi e percorsi da due bande chiare; si riproduce dall'estate fino all'autunno e il maschio incuba fino a 20.000 uova nella sua bocca per 8 giorni rimanendo a digiuno.

PESCA A FONDO 17/07/2011

Sveglia presto e partenza in barca per una mattinata di pesca mista!!
Per prima cosa decidiamo di sistemare la barca e riempire il serbatoio del motore, e per fare ciò ci sistemiamo in una insenatura con fondo di sabia misto a posidonia; ne approfitto per mettere all'opera un terminale da me appositamente studiato (che già l'anno scorso mi ha regalato delle belle soddisfazioni) per insidiare le orate...
Venerdì, uscito dal laboratorio, mi è venuto in mente di andare a comprare una scatola di americani, sapevo che mi sarebbero potuti servire!!
Dunque, preparo la cannetta con il terminale ultra light e ad alta invisibilità, e innesco un americano, il quale proprio non ne voleva sapere di finire in acqua tanto che per divincolarsi dalla mia presa, mi ha morso ed è rimasto attaccato con i suoi 4 dentini al mio pollice!! Maledetto, non si staccava più, ho dovuto infilzarlo con l'ago direttamente penzolante dal mio dito!!
Butto l'esca e, tempo di versare la benza nel serbatoio, vedo la canna piegarsi... Inizio il recupero e mi rendo conto subito con chi avevo a che fare: sfuriate, testate e fughe improvvise!! La montatura ha retto straordinariamente anche quando, arrivata sotto la barca, ha tentato il tutto per tutto per liberarsi!!
In tutto ciò, mio zio non aveva visto nulla e quando si è girato e ha visto queste bellissima orata tra le mie mani è rimasto di stucco!!!

L'amo ha fatto il suo dovere e si è infilzato a meraviglia nella placca ossea della bocca del pesce, tanto che ho avuto difficoltà anche io a slamarla...
Per me la giornata poteva anche concludersi così, per la gioia ho fatto pure un tuffo nella meravigliosa e calma acqua del mattino.
Però siamo comunque andati in alto mare per fare un pò di bolentino; un paio di bei saraghi e qualche boga extralarge hanno fatto compagnia al resto dei pesciotti nel secchio!!