PESCA A FONDO 14/04/2013

L'aria della primavera risveglia i sensi e le passioni...E una passione mai sopita è quella della pesca!! Decidiamo quindi di fare la prima pescata del 2013. 



Ci siamo accordati nel partire presto, quando ancora fuori è buio. Il primo ad arrivare a casa mia è Antonio, carichiamo le esche e il cibo nella punticella e la tiriamo fuori dal garage... Siamo in perfetto orario!! Wow, non succede spesso.... Ma neanche il tempo di cantar vittoria che la batteria decide di abbandonarci!! Le opzioni sono 2: scaricare e caricare il tutto nell'altra macchina o spingere e farla partire...
Ovviamente optiamo per la seconda e suggerisco al buon Antonio di prendere la bidonmobile per spingermi più agevolmente; lui, obietta e da vero eroe si offre di farla partire usando solo la sua foza bruta... Il risultato? beh... Indovinate!!! ahahahahah
Prendiamo tutti (e giacchè carichiamo la fresa al padre di Andrea) e al volo decidiamo di fare rifornimento di caffè e cornetti; ci fermiamo al primo bar e mandiamo sempre lui a fare la commissione mentre io aspetto in macchina onde evitare di spegnerla... Passano i minuti e di Antonio con i cornetti nemmeno l'ombra, eppure il bar era quasi vuoto... Ipotizzando stesse facendo i sepolcri, invio Andrea ad effettuare una rimozione coatta del nostro messo il quale ci svelerà che la tizia al bancone era impostata a "velocità bradipo"....
Arriviamo finalmente sul luogo di pesca, ex campo di gara di Surfcasting, e ci sistemiamo... Il sole è già uscito nel cielo a illuminare d'azzurro il mare che si offre a noi in tutto il suo spettacolare splendore di calma e immensità!!
Sistemiamo le canne ed iniziamo a pescare... La prima cosa che non possiamo non notare sono i lanci (secndo lui) brevettati di Francesco... Mossi da spirito di squadra, gli facciamo una lezione al volo sulla tecnica dopo la quale abbandonerà per sempre (si spera) quel suo modo di violentare la canna; anche lui si rende conto del miglioramento istantaneo dei lanci che riescono a raggiungere distanze anche quadruple al suo solito!!
Mentre aspettiamo invano (ma consapevoli, data la calma del mare) qualche tocca, ecco spuntare i primi individui che approfittano della bella giornata per andare al mare la mattina presto. Dapprima una bella ragazza che reflex in mano cattura momenti preziosi di spiaggiosità... Inizialmente speriamo che si avvicini, ma quando vedo che con lei c'è un cane grande quanto un mulo a guinzaglio sciolto, personalmente inizio a ricredermi un po'!!
Dopodichè passa un tizio altitaliano con un'improponibile tutina azzurra ed in mano un paio di scarpe Ferrari che passeggia e, arrivato vicino a noi, ci augura ciò che non si deve mai dire a dei pescatori se non si vuol rischiare la vita; noi, facendo scongiuri, lo avvisiamo che "quella cosa" non si dice e lui risponde: "allora crepi il lupo!"... Se la canta e se la suona da solo!!
Ciliegina sulla torta è una coppia con un cane al guinzaglio che passa vicino alle nostre attrezzature, ecco il dialogo integrale:
Coppia: "buongiorno!!"
Noi: "buondì"
Andrea: "che bel cane, è un Golden?"
Lei: "no è una Labrador e la tengo al guinzaglio sennò si porterebbie via tutte le vostre cose!"
Io: "ah, allora non è una labrador, è una LaDrador!!"

La mattinata continua fin troppo tranquilla finchè un tale non decide che è arrivato il momento di accendere il trattore e di setacciare la sabbia dietro di noi... Ne approfittiamo per rifocillarci e in questi momenti riceviamo la telefonata del fratello di Antonio che vuole andare a fare un po' di subacquea e veniva a prendersi il fratello... Decidiamo quindi di ritirare armi e bagagli e seguirli in una nuova location!!

Dopo millemila chilometri arriviamo e, vedendo gente che cacciava dei bei pesciotti pescando da riva, decidiamo di provare anche noi. Purtroppo il fondale è per il 70% scoglioso e il rischio di incaglio per noi che eravamo attrezzati da sabbia era molto alto!! Come volevasi dimostrare al secondo recupero incaglio col mio paternoster migliore; mi dispiaceva perderlo e così prendo la coraggiosa decisione di calarmi!! Antonio mi ferma e si offre di andare al mio posto, ma ci ripensa; lo guardo e gli dico "tu cerchi la scusa per calarti in acqua, vero?! Allora seguimi!!"... Detto fatto, via stivali, calze e calzoni, entriamo in quell'acqua gelida in mutande!! Nemmeno entriamo che il terminalesi libera dalla morsa del fondo e torna a riva quasi a farci beffa... Vabbè, dopo essere stati ancora un po' a mollo decidiamo di uscire: Antonio in men che non si dica emerge sugli scogli, io, rischiando la vita più volte, riesco ad imitarlo...

Ci rivestiamo e torniamo in macchina per rincasare!! Il posto non è male e come ci confermerà Matteo, sul lato opposto della nostra avventura c'è una zona di sabbia che sarebbe proprio adatta a noi... Troneremo presto a fargli nuovamente visita!!


PS: mi sono appena arrivate queste foto di quel giorno:

l'alba con Andrea sullo sfondo


 a pesca comodi con Francesco


 la quintessenza del pescare


 i 4 dell'Ave Maria (e portali via!!)


 il nuovo spot di pesca con un tizio su uno strano mezzo a pedali