BOLENTINO 17/09/2011

Neppure i prefestivi si salvano dalla nostra voglia di calar le esche in mare!!
Mattina organizzata la sera prima in meno di 10 minuti sul sagrato della Basilica di Santa Maria ad nives ("la chesia rande") dopo che era stata posata la statua del nostro amato San Giuseppe in vista della festa patronale!!
Partiamo non tanto presto, è comunque giorno di festa, fateci riposare un pò! Arrivati in barca già si presenta il primo problemino: il motore, fermo da parecchi giorni, non era tanto propenso a partire, ma noi con caparbietà e insistenza lo abbiamo convinto a mettersi in moto (non proprio con le buone!!).
Salpiamo e ci indirizziamo verso uno spot ancora inesplorato... E qui, prima ancora di poter calare le esche, ecco il secondo problema che affligge la spedizione: non riusciamo ad ancorarci!! Per fortuna il novello McGyver Matteo (che oggi sostituisce il fratello per motivi di vendemmia) apporta una modifica legando una terza ancora: si esatto, ci vogliono ben 3 ancore per rimanere alla fonda!!
Iniziamo a pescare, subito ci accorgiamo della presenza di boghe veramente XXL; ne tentiamo di prendere il più possibile ma, ahimè, la mangianza finisce presto!! Continuiamo a pescare finchè mi accorgo che Andrea sta tirando qualcosa di pesante..... Faccio appena in tempo a prendere il retino (che srtanamente proprio oggi avevo deciso di portare!) e assicurare il recupero di un bel polpetto!! Per assicurarci che non scappi via, mi cimento in una viscosa e appiccicosa lotta per "girargli la testa"...
Decidiamo di spostarci e sul secondo spot, poche mangiate ma lutrini in abbondanza e un paio di saraghi per me!!
Non si sente più mangiare; proviamo quindi a scarrocciare un pò, ma niente emozioni, tnto che ne approfitto per stendermi un pò e rilassarmi sotto questo bel sole!!
Basta!! Il troppo tedio fa male e decidiamo di fare una visita i fondali dietro l'Isola dei Conigli. Qui oltre ai soliti pesciotti, riceviamo la visita di un paio di tracine belle grandi (una io e una il vicepresidente) e di altri 2 polpetti: uno per il buon Andrea ed uno per Anthony, il quale non avendo ancora capito che si trattasse di un prelibato cefalopode, stava ritirando il terminale con troppa foga... Per fortuna mi sono trovato pronto in entrambi i casi con il retino!!
Oramai il sole era alto in cielo, i pesci hanno iniziato a scarseggiare ed essendo festa avevamo inviti pendenti per pranzo... Il tempo di tuffarci (io e Andrea) nelle fresche acque profonde e via tutti a casa con un bel bottino (quasi un chilo di pesce e mezzo chilo i 3 polpi)!!