SURF CASTING 16/10/10


Queste strane giornate di Ottobre... Prima piove, poi torna il sole e poi piove nuovamente!! Ormai non se ne capisce più... Approfittiamo delle previsioni che ci promettono tempo buono per la mattinata, ed organizziamo una battuta di pesca.
Inizialmente la nostra meta era a sud, sugli scogli, ma dato l'infortunio di Francesco abbiamo optato per la nostra zona sabbiosa preferita!! Decisa dunque la tecnica da utilizzare, il vicepresidente va a comprare le esche da un negozio di Leverano: si è rivelato uno dei pochi che ci ha servito così bene!!
L'indomani fissiamo la partenza alle 8:30 (orario giustificato dal fatto che erano due notti che dormivo quasi nulla, volevo recuperare un pò) ma quando mi sveglio alle 8, Francesco mi chiede il posticipo di un'ora perchè lui per il dolore non era riuscito a dormire; accordo il rinvio anche perchè una zanzara aveva interrotto il mio sonno (zanzara poi giustiziata all'alba!).
Mentre stavamo caricando tutto in macchina, inizia a piovere e quasi Francesco vorrebbe evitare per non bagnare la fasciatura; gli suggerisco di preservare il tutto in una busta di plastica e lo rassicuro del fatto che finchè fossimo arrivati, probabilmente avrebbe pure smesso di piovere!! E neache a farlo apposta quando arriviamo troviamo un cielo azzurro, di quell'azzurro bello, proprio da cielo azzurro!! E mentre il sole ci donava il suo calore, vedevamo in direzione Copertino dei nuvoloni neri (fonti ci informavano di diluvi in atto) e noi compativamo quelle povere anime che non potevano minimamente immaginare quale gioia fosse il ritrovarsi difronte ad un mare così bello in una così meravigliosa giornata!! Da raggiungere il Nirvana....
Via!! Caliamo le esche in mare e dopo neanche dieci minuti Anthony porta a riva una cosa davvero inaspettata: una aguglia da 30cm (rostro compreso)!! Vi lascio solo immaginare che euforia avesse preso i nostri "3 uomini e una gamba, fasciata!"... Da lì a poco il nostro compare fa il bis ma questa volta con una piccola leccia!!
Il tutto procedeva tranquillo tra risate e allegria, quando il mio terminale ibrido si aggroviglia irreparabilmente... Decido di lanciarlo lo stesso finchè non avessi preparato un più adatto pater noster, e al momento del cambio tiro a riva una piccola tracina che voleva mimetizzarsi a bavosa: pinze e forbici per tagliar via le sue tre spine velenose ed evitare corse al pronto soccorso...
Francesco, seduto su una sedia da regista, cerca di contrattare con Anthony l'aguglia mettendo in scena una vera e propria asta, ma il legittimo 'pescatario' non ne voleva proprio sapere e il nostro invalido si è dovuto accontantare di prendere una bella mormora... Non sarà l'ultimo pesce della giornata perchè io ne prendo un'altra prima di andarcene...
Riceviamo anche la visita di una famigliola 'teteska ti Cermania', che ci fa un sacco di domande perchè era rimasta affascinata dal nostro sport...
Finite tutte le esche, raccogliamo armi e bagagli e torniamo a casa per pranzare, appagati di una fruttuosa giornata di pesca e di una mattinata splendida!! Prima di chiudere il post, ringraziamo ancora Anthony che con il suo tavolino (che stava per dimenticare fuori dalla macchina) ha reso un sacco più comode le nostre operazioni di pesca!!